Il nono episodio di Gaming Effect ha come protagonista un argomento decisamente spinoso: i voti e l’importanza degli aggregatori online.
I voti delle recensioni sono sempre stato un argomento di dibattito importante in ogni comunità appassionata di videogiochi. L’affermarsi degli aggregatori online, però, ha alzato il tiro, facendo sì che l’incisività delle votazioni, già alta, diventasse fondamentale anche per il lato business dell’industria.
Il team di Gaming Effect tenta di andare a svelare una realtà non troppo conosciuta, nella quale un Metascore può fare la differenza nel futuro di una serie e nel portafoglio di uno sviluppatore, incidendo quindi sulla vita delle persone.
Approfondimenti:
Link all’articolo su Everyeye e relativa discussione nel forum.
Intermezzi musicali:
- Still Alive di Lisa Miskovsky, tema principale della colonna sonora di Mirror’s Edge del 2009 (6:34)
- Concrete Jungle di Bob Marley, brano incluso nella tracklist di GTAIV, originariamente apparso nell’album Catch A Fire dei The Wailers, del 1972 (15:33)
- Lump dei The Presidents Of The United States Of America, brano tratto dalla colonna sonora di Just Dance, originariamente incluso nell’album omonimo del 1995 (30:03)
- Tema principale di Kane & Lynch, composto da Jesper Kyd nel 2007 (43:08)
- One Final Effort, brano incluso nella colonna sonora di Halo 3, composto da Martin O’Donnell nel 2007 (57:27)
- Brano tratto dall’introduzione di The Legend Of Zelda: Ocarina Of Time composto da Koji Kondo nel 1998 (1:19:36)
Gli aggregatori di voti online:
Altri approfondimenti:
- Esperimento di Simone Tagliaferri su Ars Ludica relativo al metro di giudizio per la critica dei videogiochi moderni: una recensione alternativa di Prison Break: The Conspiracy
- Il blog di Jeff Gerstmann
Emanuele
Ciao, ottimo episodio come al solito!
Personalmente la “questione metacritic” non si pone, in quanto non sono solito utilizzarlo (a parte qualche rara volta, per pura curiosità). Concordo con chi, nel podcast, diceva che l’utente deve un po’ disabituarsi al voto nei giochi, perché è solo un’indicazione di massima e influenzata da una certa soggettività.
Valerio
Grande puntata, come al solito. personalmente ammetto che prima di sentirvi non conoscevo metacritic. Ho iniziato a consultarlo, ed al di là delle considerazioni lo trovo molto utile per farsi una rapida idea su un titolo che magari non si è seguito molto.
Posso proporvi un tema ? Perchè non parlare dei problemi hardware, che sono una delle peggiori piaghe di questa generazione di console (personalmente ho cambiato tre xbox360, ma ho molti amici che hanno avuto problemi con playstation 3)
Secondo voi è questione di errori di progettazione o di una certa ‘corsa’ al lancio della console che non permette di effettuare collaudi del tutto validi ?